Orto Botanico di Roma, passeggiata nella natura in centro città

Quando vivi in città sei sempre alla ricerca di aree verdi dove rilassarti e fuggire almeno per qualche ora. Se vivi in una città come Roma poi, potrai benissimo comprendere la nostra incessante ricerca di natura per passare almeno la domenica fuori dai mezzi pubblici e dal caos cittadino. Abbiamo trovato così un posto che fa assolutamente al caso nostro: l’Orto Botanico di Roma!

Orto Botanico di Roma

Orto Botanico di Roma, un museo di piante vive

Originariamente l’Orto Botanico di Roma nacque all’interno dei Giardini Vaticani, ma nel 1660 Papa Alessandro VII volle che l’Università ne avesse uno proprio, svincolato dal Vaticano. Dopo varie peripezie trovò finalmente una collocazione definitiva a Villa Corsini alla Lungarna. Oggi appartiene al Dipartimento di biologia ambientale della Sapienza di Roma.

Orto Botanico di Roma – Le piante grasse

Piante, fiori, profumi, colori, un tripudio di vita del mondo vegetale anima l’intero Orto Botanico di Roma. Ci sono specie provenienti da tutto il mondo, specie rare e a rischio di estinzione. Entrando si sente subito un profumo di natura che ti entra nell’anima. Sembra quasi che le piante vogliano parlarti, avvicinarsi, spiegarti la loro storia. Esatto perché ogni singola pianta dell’Orto Botanico di Roma ha una storia da raccontare. Solo a chi sa ascoltare però…

Orto Botanico di Roma – La serra delle piante carnivore

Le piante dell’Orto Botanico di Roma parlano

La nostra guida per visitare l’Orto Botanico di Roma ci ha raccontato tutte le storie che le piante gli hanno narrato, sono delle chiacchierone. Una delle cose più importanti che ci ha detto e che ci ha colpito è che spesso noi uomini pensiamo di sapere cosa dice la natura, di sapere cosa fare quando ci sono dei segnali che reputiamo negativi o positivi, ma non è così. La maggior parte delle volte commettiamo solo danni perché non sappiamo osservare la natura, le piante o i fiori. Non sappiamo osservare il comportamento vegetale, e non capiamo di cosa quella pianta ha veramente bisogno. Troppo impegnati a trarre profitto da tutto ciò che ci circonda.

Orto Botanico di Roma

Sappiamo che stai pensando a quanto sia vera quest’affermazione e vogliamo farti scoprire, proprio come ha fatto la nostra guida a conoscere e osservare la natura. Ci piacerebbe portarti con noi all’interno dell’Orto Botanico di Roma a vedere le bellezze e le curiosità che si possono trovare.

Come è organizzato l’Orto Botanico di Roma?

L’Orto Botanico è uno dei parchi di Roma da visitare per un po’ di fresco e per avventurarsi nella natura, pur rimanendo in città. È diviso in diverse zone, ognuna delle quali dedicata ad un’area del mondo con la sua particolare natura. Dal bosco mediterraneo alla serra del deserto, dalla foresta di bambù al roseto, dai vitigni italiani alle specie vegetali acquatiche, passando per il giardino giapponese e il viale delle palme, fino ad arrivare agli alberi ultracentenari. Maestose e rinfrescanti anche le fontane storiche: la Fontana dei Tritoni, Le Quattro Fontane e La Scalinata delle Undici Fontane. Non manca proprio niente in questo posto magico dominato dalla pace e dai colori. Cosa aspettiamo?

Orto Botanico di Roma – Scalinata delle undici fontane

Partiamo in questo viaggio virtuale?

La collezione delle palme

Una delle piante che salta subito all’occhio appena entrati nell’Orto botanico di Roma è certamente la palma. La collezione comprende circa 40 specie di palme diverse, alcune anche a rischio estinzione. Sinceramente non conoscevamo molto di queste piante, ma abbiamo scoperto tantissime cose. Per esempio sapevi che i rami secchi che si accasciano in cima alla pianta non vanno assolutamente tolti? Sono una specie di coperta per loro, che le protegge dalle intemperie dell’inverno, mentre in estate cadono da sole.

Orto Botanico di Roma – La collezione delle palme

Un’ altra curiosità è stata osservata su una palma che ogni anno cresceva sempre più inclinata e nessuno sapeva spiegarsi il perché. Dopo vari studi gli esperti hanno capito che cercava semplicemente la luce. Infatti era coperta da un albero molto più alto di lei che le impediva di “prendere il sole”, allora crescendo cercava di allontanarsi sempre di più dall’ombra.

Il giardino dei sensi

Un piccolo angolo dove si trovano le piante riconoscibili dai profumi e da caratteristiche tattili, con cartellini scritti in braille per rendere l’Orto Botanico di Roma accessibile anche ai non vedenti, che possono comunque lasciarsi completamente avvolgere dalle sensazioni e dalle emozioni. Toccare con mano la natura, sempre nel rispetto di ogni essere è una cosa davvero magica e immersiva.

Orto Botanico di Roma – Il giardino dei sensi

Il giardino giapponese

Immancabile in ogni orto botanico che si rispetti il giardino dedicato alla pace dei sensi, con giochi d’acqua, cascate e laghetti che ti trasportano in un mondo di totale armonia. È stato realizzato su un progetto dell’architetto Ken Nakajima, per ricreare un luogo in cui ascoltare e raccogliere tutte le energie positive. Non ti è nuovo questo nome vero?! Allora sei un nostro grande fan! 😊 Ti avevamo già parlato di questo architetto nell’articolo sul primo giardino giapponese realizzato in Italia dallo stesso architetto!

Orto Botanico di Roma – Il giardino giapponese

La foresta di bambù

Questa foresta è una delle più ricche di specie diverse d’Europa. Ci sono circa 70 varietà. Ma la cosa che forse non sai è che il bambù è parecchio infestante. Cresce ben 35 cm il giorno e non puoi fermarlo in alcun modo. La nostra guida ci ha detto che hanno provato in tutti i modi a fermarlo, per evitare la sua espansione in tutto l’orto botanico, ma non ci stanno riuscendo. Per ora sono Bambù 1 – Orto botanico 0!

Orto Botanico di Roma – La foresta di bambù

Ma c’è ancora una curiosità più bella ed emozionante. Esiste una tipologia di bambù, la Phyllostachys Bambusoides, che è in grado di far fiorire in perfetta sincronia tutte le sue piante, in qualunque posto del mondo si trovino. Questa fioritura però ha un processo molto lento, che avviene ogni 120 anni e l’ultima è stata negli anni ’60, quindi solo i visitatori dell’Orto Botanico di Roma nel 2090 avranno la possibilità di ammirare questo fenomeno.  Quanto straordinaria può essere la natura?!

La serra tropicale

Le serre non mancano di certo all’Orto Botanico di Roma, e la serra tropicale ci ha particolarmente colpito. Ti avvertiamo che quando entrerai ti sentirai un po’ soffocare, sia dalle temperature che in inverno si aggirano comunque intorno ai 20°, sia in estate che arrivano anche a 30°. Ci sono specie diversissime fra loro, infatti la serra è divisa in aree dedicate, dalle specie palustri a quelle delle foreste pluviali, fino alle palme e ai fiori dai mille colori sgargianti. Un piccolo percorso per scoprire quanta biodiversità vegetale si può trovare all’interno delle foreste tropicali.

Orto Botanico di Roma – La serra tropicale

Come visitare e come arrivare all’Orto Botanico di Roma

L’Orto Botanico di Roma si trova il Largo Cristina di Svezia 24, alle pendici del Gianicolo, nel parco di Villa Corsini.

Gli orari cambiano in base alle stagioni. Ti consigliamo di consultare sempre il sito dell’Orto Botanico di Roma per i vari aggiornamenti e per gli eventi speciali.

Il biglietto di ingresso ha un costo di 8€ intero e 4€ ridotto. Ti assicuriamo che ne vale la pena!

Un viaggio nell’ Orto Botanico di Roma, tra piante e fiori

Siamo sicuri di averti incuriosito a visitare questo “piccolo” posto fra i luoghi insoliti di Roma. Non possiamo raccontarti tutto quello che puoi trovare all’Orto Botanico di Roma perché potremmo scrivere un libro. Ti abbiamo accennato qualche piccola curiosità che ci ha colpito di più, ma è una minima parte di quello che può offrirti una visita in questo paradiso vegetale.

Puoi andare all’Orto Botanico di Roma con i bambini per farli divertire e conoscere le bellezze della natura e come rispettarle. Un buon modo per imparare in allegria.

Orto botanico di Roma

Ci sei mai stato? Raccontaci la tua esperienza! Scrivici nei commenti o a infodestinazioneterra@gmail.com. Ci teniamo!

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