Camminare in montagna, andare alla ricerca di laghi, piccoli ruscelli e paesaggi mozzafiato è diventato per noi un rito di benessere. Un modo per fuggire dal caos e rifugiarsi nella natura. E come non condividerlo con Bèa, la nostra pelosa a quattro zampe! Ci sono però alcuni accorgimenti e precauzioni da prendere per fare trekking con il cane che abbiamo imparato in ogni nostra passeggiata e che vogliamo condividere con te.
trekking con il cane
Sei pronto per iniziare questo dog trekking in tutta leggerezza e senza brutte sorprese?
Trekking con il cane, non è tutto oro quel che luccica
In molti pensano che fare trekking con il cane sia semplice. Basta montarlo in macchina, prendere il guinzaglio e partire. “Tanto per mangiare ci fermeremo da qualche parte, l’acqua in montagna si trova sempre e i sacchettini per gli escrementi non mi servono, tanto siamo in natura, concimiamo”. Ecco, niente di più sbagliato! Le esigenze del cane non sono uguali alle nostre e l’essere in natura invece che in città non deve spingerci a sottovalutare le cose.
trekking con il cane – Bèa all’Ecolago
Attrezzatura per trekking con il cane
Ecco qualche piccolo consiglio, magari scontato ma a cui non hai pensato, che può servire per muovere i primi passi in un trekking con il cane nel rispetto suo, tuo e dell’ambiente che vi circonda.
1. Il guinzaglio
trekking con il cane – Bèa al Lago di Gramolazzo
Anche se andiamo a fare passeggiate in montagna dove non c’è certamente lo stesso affollamento che in città potremmo comunque trovare qualcuno che ha paura dei cani. Per questo è buona norma assicurare la sicurezza degli altri e del cane stesso. Non è necessario che il cane abbia una pettorina, basta anche un semplice collare della misura giusta e non troppo stretto, a cui poter agganciare il guinzaglio in caso di necessità.
La nostra Bèa per esempio ha sempre il collare che non le togliamo mai, anche se la lasciamo scorrazzare libera quando non c’è nessuno. Ma noi teniamo sempre il guinzaglio a portata di mano (di solito intorno al collo 😊) così da essere pronti per ogni evenienza.
Inoltre quando fate trekking con il cane nei boschi non è raro incontrare animali selvatici, e se non siete pronti dovrete fare una bella corsa dietro il vostro cane per recuperarlo!
2. Mini kit di pronto soccorso
Dobbiamo ammettere che a questo punto non avevamo pensato neanche noi nei primi trekking con il cane che abbiamo intrapreso. Errore! Ci siamo trovati a volte a dover togliere piccole spine dalle zampe di Bèa o a doverle curare le zampe dopo l’arrampicata sul Monte Matanna e a non avere niente.
trekking con il cane – Bèa sul Matanna
Basta solo un po’ di acqua ossigenata e il vostro cane vi ringrazierà.
3. Sacchetti
Questo è uno dei tanti tasti dolenti quando si parla di trekking con il cane. Il pensiero comune è che gli escrementi concimano e che trovandosi in natura possano essere tranquillamente abbandonati lì. Anche questa è una cosa che abbiamo imparato informandoci su come rispettare la natura quando facciamo le nostre escursioni con il cane in montagna. Ormai il nostro cane vive in un ambiente del tutto domestico, la sua alimentazione non è selvatica e di conseguenza anche le sue feci contengono batteri che potrebbe disturbare la fauna o ancora peggio, infettare gli animali selvatici che sono presenti. Quindi è sempre una buona regola per rispettare l’ambiente procurarsi dei sacchettini appositi e non lasciare nessuna traccia del nostro passaggio. Sono piccoli da portare e puoi anche attaccarli al guinzaglio per non occupare spazio nello zaino.
trekking con il cane – Bèa a Campocatino
4. Cibo e acqua
Il nostro amico peloso, esattamente come noi, ha bisogno di cibo e acqua, soprattutto quando si intraprendono lunghe camminate. Per il cibo non tutti i cani sono abituati nello stesso modo. Bèa per esempio mangia sempre prima di partire per ogni escursione, ma durante il cammino non ha molta voglia di mangiare. Noi di solito portiamo sempre le sue crocchette e qualche biscotto per cani un po’ più sfizioso come ricompensa, che le diamo nei momenti di riposo e relax e che mangia molto volentieri. Invece le crocchette proprio non le vanno.
trekking con il cane – picnic al Lago di Gramolazzo
A volte gli animali sanno molto meglio di noi cosa è più giusto per loro, quindi se il tuo cane non vuole mangiare non costringerlo a farlo.
Quando prepari lo zaino per il trekking con il cane devi considerare che non sei solo e che l’acqua che porti potrebbe servire anche al tuo cane. Non sempre infatti ci sono ruscelli o fontanelle con acqua fresca per poter riempire la tua borraccia o per far abbeverare il tuo cane. Durante l’escursione alle Cascate dell’acqua pendente a Pruno in Toscana, pensando di trovare una bella acqua fresca e sgorgante dalla montagna siamo rimasti invece a bocca asciutta!
5. Ciotole da viaggio
Ci sono tantissime ciotole pieghevoli in commercio. Occupano pochissimo spazio e alcune hanno anche il moschettone per poterle attaccare allo zaino da trekking.
Noi purtroppo non le abbiamo ancora prese, ne abbiamo una piccola in acciaio che è comunque molto comoda.
trekking con il cane – Bèa al Lago di Gramolazzo
Le ciotole fanno sempre comodo anche se andate nei ristoranti/rifugi in montagna, non sempre (anche se molto più che in città) sono dog friendly, quindi non hanno ciotole da prestarvi. Comunque è sempre meglio che il cane abbia la sua, lo fa sentire più a casa.
6. Salviette umidificate
Quest’ultimo punto potrebbe sembrare una stupidaggine, ma se ti raccontiamo la nostra piccola disavventura durante il nostro on the road in Garfagnana concorderai con noi sull’aiuto che possono darti.
In pratica durante il tragitto in macchina per arrivare alla nostra prima escursione Bèa ha avuto un piccolo inconveniente. Un problemino di pancia che ti lascio immaginare come è andato a finire. Devi sapere però che lei non è una grande amante dell’acqua coma la maggior parte dei pastori australiani (anche se ci stiamo lavorando 😊) e non ti dico le scene per lavarla ad una fontanella trovata nel percorso.
trekking con il cane – Bèa a Mirteto
Mi raccomando, non dimenticate mai le salviette umidificate nel vostro trekking con il cane!
Trekking con il cane, piccole precauzioni e accorgimenti
Camminare con il proprio cane è sempre un’esperienza bellissima, in montagna ancora di più. Il legame si rafforza, la fiducia uno con l’altro aumenta ad ogni passo, ogni salita o discesa. Il divertimento è assicurato e la natura giova sia a te che al tuo amico peloso.
trekking con il cane – Bèa in Garfagnana
Oltre ai consigli tecnici per fare un buon trekking con il cane un’altra cosa molto importante è osservare. Prestare attenzione al comportamento del cane, al suo camminare e al suo benessere. Capire quando è stanco o quando ha bisogno di qualcosa. Spesso i nostri amici a quattro zampe ci corrono dietro solo per la grande fedeltà nei nostri confronti e non perché realmente stanno bene. Quindi attenzione a ciò che vi comunicano con il loro corpo.
Ti abbiamo convinto a fare trekking con il cane?
Forza! Prendi tutto l’occorrente, metti le scarpe da trekking, prepara lo zaino da escursione, prendi il tuo amico a quattro zampe e cominciate il vostro viaggio insieme!
Se hai altri consigli scrivici a infodestinazioneterra@gmail.com o sui nostri social… le aggiungeremo alla lista e aiuterai altri avventurieri e i loro amici pelosi!
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