Chi, almeno una volta nella vita, non ha mai sentito parlare dell’Isola d’Elba? È una delle isole della Toscana tra le più belle d’Italia e non ha bisogno di presentazioni. Quando si sente parlare dell’Isola d’Elba non si può non pensare al mare, alle spiagge da sogno, alla natura incontaminata e alle belle serate estive di vacanza passate a cenare in qualche ristorante sul mare.
Ma l’Isola d’Elba non è solo mare! C’è tutto un mondo di curiosità, storie e sapori che aspettano solo di essere scoperti.
In questo articolo vogliamo portarti con noi alla scoperta di un Isola d’Elba insolita e alternativa che abbiamo scoperto in una delle nostre estati da avventurieri. Un’indimenticabile vacanza trascorsa in sella ad una bici, fatta di spensieratezza e divertimenti, nell’estate dopo la maturità! Il nostro primo viaggio insieme… ma bando al romanticismo! Iniziamo questo viaggio insieme alla scoperta dell’Isola d’Elba da un punto di vista diverso.
10 curiosità sull’Isola d’Elba
Avventurarsi alla scoperta dell’Isola d’Elba insolita è semplice. Basta avere una buona lista di cose da vedere all’Isola d’Elba e tanta voglia di scoprire. Ma ricordati, c’è un unico requisito che l’isola ti chiede di avere per visitarla: il biglietto per il traghetto! Ebbene sì, avrai bisogno di un biglietto per andare all’Isola d’Elba. Non temere, puoi scegliere la soluzione migliore per te, la più conveniente e comoda, semplicemente navigando online con il tuo Computer o Smartphone o Tablet. Sono davvero tanti i siti di comparazione dove è possibile confrontare le differenti Compagnie Navali, gli orari, prezzi e servizi più convenienti in base alle tue esigenze. Ad esempio puoi raggiungere l’Isola d’Elba con la compagnia navale Moby Lines per una vacanza all’insegna del relax a partire dalla traversata.
Ora che ti abbiamo dato questo consiglio su come arrivare all’Isola d’Elba sei pronto per questa avventura!
Di cose da fare sull’Isola d’Elba ce ne sono tantissime. Dal relax al mare, alle passeggiate nella natura, da escursioni in barca o sotto l’acqua con i pesci, in bici o con la tua auto. Ma oltre a queste cose, oggi faremo un tour che ti porterà, tappa dopo tappa, alla scoperta di sapori e dei posti più particolari della Toscana che non ti aspetti!
1 – Un’isola, otto comuni e uno è il più piccolo della Toscana
Se anche te ti sei chiesto: “ma quanto è piccola l’Isola d’Elba?”, scoprire questa curiosità ti strapperà un sorriso. Devi sapere che l’Isola d’Elba è una delle isole più famose dell’arcipelago toscano, ed è composta da ben otto comuni. Tanti piccoli borghi e paesi arroccati sulle colline o affacciati sulle spiagge. Indiscutibilmente ognuno suggestivo a suo modo e tutti da scoprire!
Ma non finisce qui. Un o di questi otto comuni, curiosità nella curiosità, è anche il più piccolo comune della Toscana… e quindi anche il comune più piccolo dell’Isola d’Elba: Marciana Marina, di nemmeno 6km quadrati.
Ogni comune è una garanzia. Tra pittoreschi quartieri, le spiagge, il lungomare e i boschi. Un piccolo angolo della Toscana che regala alcuni dei posti più belli d’Italia.
Vuoi sapere qual sono tutti i comuni dell’Isola d’Elba? Portoferraio, Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Rio nell’Elba, Rio Marina e Porto Azzurro.
2 – Napoleone e l’Elba, (quasi) una storia d’amore
Lo sapevi che puoi visitare le due residenze dove abitava Napoleone all’Isola d’Elba e dove trascorse anche il suo esilio?
Non una, ben due! La prima, Villa dei Mulini: nel centro storico di Portoferraio, vicino la spiaggia de Le Viste. Così chiamata per l’esistenza di alcuni mulini a vento prima dell’arrivo del piccolo imperatore francese, oggi è la casa museo di Napoleone all’Elba. Gli arredi che si fece inviare dalla sorella Elisa che regnava a Lucca, sono andati persi… ma sono ancora lì tutti i libri originali di Napoleone. Interessante no?
La seconda residenza di Napoleone all’Isola d’Elba è la Villa di San Martino. Nella periferia di Portoferraio, costruita dall’imperatore ampliando una casa rustica preesistente. Oggi la villa è stata inglobata dal museo Napoleonico costruito dal principe Demidoff a metà ‘800 per custodire la sua collezione di cimeli napoleonici. Un vero e proprio trionfo dell’arte neoclassica tra colonne, affreschi e giochi architettonici tra arte e natura.
Così Napoleone trascorse il suo esilio “sofferto” di circa 10 mesi, dal 3 maggio del 1814 al 26 febbraio del 1815, rinchiuso nella sua umile residenza circondato da mare e natura.
3 – Il granito dell’Isola d’Elba risplende a Roma e Pisa
Non solo mare, relax e vacanza all’Isola d’Elba, ma anche antichi mestieri e lavori pesanti. Famoso in tutto il mondo, l’estrazione e la lavorazione del granito dell’Elba.
Dai tempi dei romani ad oggi, il granito dell’Elba abbellisce e fa risplendere i monumenti più famosi d’Italia. Come garantisce il Vasari, le colonne del Panteon sono di granito dell’Elba, di Seccheto, più precisamente, come le molte colonne del Duomo di Pisa in Piazza dei Miracoli.
Lo sapevi? Incredibile vero?! Pare anche alcune colonne della Cattedrale di Aquisgrana siano proprio di granito dell’Elba, portate a Colonia dall’imperatrice Elena madre di Costantino, e da Colonia trasferite ad Aquisgrana da Carlo Magno.
La lavorazione del granito elbano, purtroppo meno famosa di quella delle cave di marmo di Carrara, è ancora attiva sull’isola. Resistono oggi piccole cooperative di abili scalpellini nella zona di San Piero e Seccheto, che lavorano nella parte “rotondeggiante” dell’isola, nel versante ovest, ovvero dal massiccio granitico del Monte Capanne.
4 – Il prodotto tipico dell’Isola d’Elba: il vino Aleatico dell’Elba
Posto che vai, prodotto tipico che trovi. L’Isola d’Elba non è da meno. A cittadini e turisti offre un viaggio, oltre che del corpo e dello sguardo con i suoi scorci, anche dei sapori della buona cucina dell’Elba. Non lontana dalla cucina toscana ma con sue particolarità!
Unico e inconfondibile: il vino Aleatico dell’Elba.
Di origine greca, portato dai romani e rilanciato da Napoleone, ha una lavorazione particolare e molto delicata che viene prodotto solo all’Elba. Le uve vengono lasciate sovra maturare sulla vite per poi essere lasciata ad appassite su graticci esposti al sole, girandole frequentemente. Quindi si passa alla fermentazione alcolica a temperatura controllata. Infine, alcune aziende, passano anche la fase di affinamento di 12-14 mesi in barriques prima dell’affinamento in bottiglia per più di 4
mesi. Buonissimo e perfetto con i dolci e il cioccolato!
5 – La “Schiaccia briaca”: il dolce tipico dell’Elba
Altra particolarità, unica e inimitabile. È il dolce più famoso dell’Isola d’Elba: la “schiaccia briaca”, che significa “schiacciata ubriaca”.
Sapientemente preparata e impastata con l’Aleatico dell’Elba, la ricetta è antica ed è stata tramandata oralmente.
È fatto con farina, zucchero o miele, poco lievito, uva secca, frutta secca tritata, pinoli, olio, aleatico e alchermes.
Un antico sapore da non perdere. Testimone di tanti viaggi in mare, quando i marinai la portavano con loro perché si conserva bene e dà molta energia. Una vera chicca per un vero viaggio da assaporare.
6 – Avventura all’Isola d’Elba sotterranea nelle miniere di calamita
Se sei un amante dell’avventura e cerchi cosa vedere all’Isola d’Elba oltre al mare e ai boschi, abbiamo una proposta sotterranea per te!
Lo sai che puoi scendere nei sotterranei dell’Isola d’Elba? La Miniera del Ginevro e il Museo della Vecchia Officina sono un museo minerario con la miniera di calamita dell’Elba: l’unica miniera sotterranea visitabile all’Isola d’Elba, a Capoliveri. Nel giacimento di magnetite più grande d’Europa, la miniera di Capoliveri è uno scrigno di storia e antiche fatiche.
Tutto ebbe inizio tra il 1930 e il 1960 quando i minatori cominciarono a scavare lunghe gallerie nel cuore della terra fino a meno 50m sotto il mare con oltre 350 scalini nella dura magnetite. Dinamite, pale e tanta fatica hanno scavato più di 7km di gallerie sotterranee all’Elba. Impressionante! Poi negli anni ’70 l’estrazione entrò a pieno regime, con pozzi fino a oltre 90m di profondità con un ritmo di estrazione di 100 tonnellate l’ora.
Così i sotterranei dell’Elba sono diventati un immenso groviera, fino a chiudere negli anni ’80 e divenire dal 2000 un particolare museo dell’Isola d’Elba. Oggi moltissimi turisti vanno visitare le miniere dell’Elba accompagnati dai racconti dei minatori che con sapienza e memorie fanno immergere nel cuore di ferro più antico dell’Isola d’Elba.
7 – Fortezze, torri e castelli dell’Isola d’Elba
Sei appassionato di storia e ti piacerebbe fare un tour all’Isola d’Elba sui passi delle antiche civiltà? Devi sapere che l’isola, per la sua posizione strategica è stata da sempre privilegiato avamposto di difesa da sempre.
Dalle fortificazioni degli etruschi, alle torri pisane per passare alle fortezze medicee. Un viaggio tra le mura e le torri da visitare in Toscana per nuovi punti di vista sulla storia.
Qui trovi un elenco dei castelli dell’Isola d’Elba, delle torri e di tutte le fortezze.
Il Castello del Volterraio, visibile anche dal traghetto arrivando a Portoferraio, è la più antica fortificazione di tutta l’Isola d’Elba.
I bastioni medicei di Portoferraio. La Torre della Linguella, terza fortezza ideata da Giovanni Camerini per la fortificazione della città di Portoferraio voluta da Cosimo de’ Medici nel 1548. La Torre degli Appiani o della Marina.
Il Forte Inglese, a Portoferraio. Il Forte Longone, testimone della presenza spagnola sull’isola, sede ancora oggi di un penitenziario. Il Forte Focardo insieme al Forte di S. Giacomo aveva lo scopo di formare un sistema di difesa in caso di attacchi dal mare. La fortezza del Giogo o del Giove, si trova su una collina da cui si scorge un panorama unico che si estende fino all’Isola del Giglio. Il Forte Falcone insieme al Forte Stella e alla Torre della Linguella rappresenta una delle tre colonne portanti del sistema difensivo della città di Portoferraio. La Fortezza di Marciana ospita un museo e durante l’estate spettacoli e incontri culturali.
8 – Ammirare lo spettacolo della natura
Per gli amanti della natura e delle sue meraviglia, l’Isola d’Elba, oasi naturale in mezzo al mare della Toscana, regala indimenticabili spettacoli della natura.
Dall’estate 2017 l’Isola d’Elba è stata “dichiarata” la capitale delle tartarughe. Oltre 100 piccole tartarughe sono nate sulla spiaggia di Marina di Campo rappresentando un evento unico al mondo. Una nidificazione record della mamma tartaruga della specie Caretta Caretta chiamata Federica, sia per numero di nati, sia perché è la più a nord mai avuta nel Mediterraneo e poi perché era la prima volta per l’Isola d’Elba. Miracolo della natura ripetuto anche nel 2018 con 70 piccole tartarughe partite per il mare dalle spiagge di Straccoligno affollata di turisti.
E se ami il bird watching, avvistamento degli uccelli per fotografarli, all’Isola d’Elba puoi vedere il Gabbiano Corso, il più raro al mondo, il Gabbiano Reale e il Marangone dal ciuffo, un uccello molto diffidente e selvaggio.
9 – Lo zafferano dell’Elba
Lo zafferano dell’Elba, una specie rarissima che cresce solo sull’Isola. È un vero tesoro botanico esclusivo dell’Isola d’Elba e cresce solo sul Monte Capanne.
Sconosciuto fino al 2007, grazie a due ricercatori dell’Università di Pisa, è stata riconosciuta specie rara: Crocus Ilvensis.
Della famiglia dello zafferano comune, prodotto pregiatissimo e già di per sé costosissimo, lo zafferano dell’Elba non è commercializzato. Fortunatamente è protetto come specie rarissima all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
10 – Sentieri e escursioni all’Isola d’Elba
La vera Isola d’Elba wild, naturale e avventurosa, potrai scoprirla solo a piedi, o con altri mezzi alternativi. Affidandoti ad una guida o organizzando bene i tuoi itinerari, potrai scoprire angoli e posti insoliti dell’Isola d’Elba che ti lasceranno a bocca aperta.
Sentieri sabbiosi, panorami, colonne romane, tombe etrusche, residenze imperiali, paesi di minatori, pescatori o cavatori. Che sia a piedi, in sella ad un cavallo, in kayak o in barca a vela, vivrai emozioni ed avventure uniche!
Dagli alti sentieri del Monte Capanne, a 1000m, fin sotto la terra nelle miniere di magnetite. Poi escursioni nel parco minerario dell’Elba e poi sentieri, percorsi trekking e strade più o meno accessibili a tutti dove ritrovare il contatto con la vera natura avventurosa di un’isola piena di opportunità.
Per elencare tutti i sentieri percorribili non basterebbe un libro. Il consiglio che ti diamo, se stai cercando sentieri per percorsi trekking sull’Isola d’Elba è quello di organizzarti. L’isola sembra piccola ma non lo è. Non sottovalutarla e avventurati con tutto quello che ti serve, in primis una mappa del percorso… e buona avventura all’Isola d’Elba! 🙂
Un’isola mille cose da fare!
Ora che ti abbiamo raccontato tutte queste curiosità sull’Isola d’Elba, che ne pensi? La vedi ancora come un’isola come le altre fatta solo di mare e spiagge? Speriamo di averti fatto scoprire un nuovo punto di vista che ti abbia incuriosito a fare la valigia e andare all’avventura!
Di isole simili non ne esistono. All’Isola d’Elba puoi scoprire paesi e posti unici, salire a 1000 metri e avventurarti nella natura per poi scendere fino dentro la terra. Puoi scoprirla da una barca o da cima ad una torre. Assaporarla con il vino e la “schiaccia” e amarla con i suoi panorami e i suoi miracoli della natura. C’è tutto questo e molto altro… che vuoi di più!
Che aspetti? Prendi e vai…
Se conosci altre cose da fare o vedere, altre curiosità sull’Isola d’Elba, facci sapere, ci teniamo! Possiamo aggiungere i tuoi consigli a questa lista e magari aiutare altri avventurieri! Ci puoi scrivere a infodestinazioneterra@gmail.com oppure sui social.
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