C’è un posto in Versilia, precisamente a Camaiore, in Toscana, dove fare il bagno nel torrente, tuffarsi dalle cascate e sguazzare nelle pozze d’acqua fresca è ormai una tradizione che si presenta ogni anno puntuale come l’estate. Poco distante dal centro di Camaiore, un’oasi di pace immersa nella natura incontaminata: sono le famose cascate di Candalla, uno dei torrenti balneabili della Toscana più famosi.
Un torrente che scorre veloce verso il mare tra pozze dove fare il bagno, spiaggette di sassi e scivoli nella roccia. Un parco avventura naturale tutto da scoprire,
Ma qui non ci sono solo le cascate di Candalla… in questo angolo di paradiso sulle colline di Camaiore ci sono molti itinerari trekking per tutti. I famosi itinerari della Versilia tra rovine di mulini ormai abbandonati e insediamenti preistorici che fanno parte degli itinerari trekking di Camaiore e dintorni più famosi: i sentieri di Camaiore Antiqua.
Candalla di Camaiore: cascate, piscine naturali, spiagge, trampolini… poi archeologia, trekking e avventura
Conosciute nel mondo come le Candalla waterwalls, sono le cascate di Candalla e se sono famose anche fuori dall’Italia un motivo ci sarà! Fermarsi su una roccia ad ammirarle, con il rumore dello scorrere dell’acqua nella pace della natura non ha prezzo.
Le pozze di Candalla sono meta irresistibile di molti appassionati amanti della vita wild come noi che, nelle caldissime giornate estive, preferiscono il fresco della natura di montagna al posto delle affollate spiagge della Versilia.
Il percorso di Candalla è senza dubbio una delle cose da fare in Versilia, per turisti e non, tutto l’anno. Che tu sia un semplice appassionato di torrenti balneabili, un’escursionista o un avventuriero folle nessun problema! Sul sentiero di Candalla trovi tutto quello di cui hai bisogno: dalla spiaggetta, al trampolino naturale per i tuffi… dal sentiero alle pareti per arrampicate sportive… dall’archeologia alla storia… tutto in un’ambientazione da favola!
Il sentiero di Candalla di Camaiore
Il sentiero trekking di Candalla, inizia a pochi minuti di distanza dal centro storico di Camaiore. Più avanti ti diremo come arrivarci… no problem! 😊
Parcheggiata l’auto lungo la strada (…in realtà ci sarebbe un divieto di sosta ma…), percorsi circa 50 metri in salita su una stradina pedonale asfaltata… si arriva al primo e uno dei più fotografati e famosi scorci di Candalla.
Qui è già possibile scendere di fianco al ponte e tuffarsi nelle pozze o avventurarsi sotto una delle tante cascate di Candalla.
La scenografia per un bagno nel torrente è al top… ma se non si arriva presto di mattina si rischia di rimanere a bocca asciutta… ma niente paura: se non trovi posto qui… oltrepassa il ponte e… gambe in spalla sul sentiero di Candalla… alla ricerca di qualche cascata e pozza libera.
Alla ricerca delle rovine e delle cascate di Candalla
Oltrepassato il ponte, una scalinata ripida ti darà il benvenuto nel bosco e sul sentiero di Candalla. Non puoi sbagliare… il sentiero è uno solo! E se non ti fidi, ecco il consiglio… segui il torrente… è semplice!
L’itinerario trekking in Candalla a Camaiore è semplice, alla portata di tutti. Basta avere scarpe comode (anche se abbiamo incontrato persone in infradito… nel bosco), un po’ di allenamento (ma basta andare piano) e tanta voglia di avventurarsi nella natura.
Dopo pochi minuti di cammino, sulla sinistra, si incontra il bivio per uno degli itinerari trekking di Camaiore Antiqua: da Candalla al borgo di Casoli: il magico borgo dei graffiti che ti abbiamo raccontato qui. Se hai voglia di fare un’escursione semplice, vai perché merita! Altrimenti resta sul sentiero, continua dritto lungo il torrente e cerca la tua cascata di Candalla preferita.
La prima spiaggetta di Candalla
Dopo il bivio, a pochi minuti di cammino, vedrai scendere una discesa sulla destra con un parapetto di legni. È il piccolo sentiero (breve ma intenso) per una delle spiaggette di Candalla.
Qui trovi una pozza e una spiaggetta di sassolini. Non garantiamo che ogni anno sia sempre così e soprattutto sempre accessibile… del resto nella natura siamo noi gli intrusi… lì c’è suo… e fa come vuole.
Le rovine dell’antico mulino
Primo incontro con la storia di un mondo che fu. Proprio sul sentiero, non distante dalla prima pozza, ecco le rovine di un antico mulino.
Del mulino non resta molto. La struttura è ancora ben evidente e delineate con le sue porte e finestre. Il tetto è chiaramente crollato ma è bello avventurarsi al suo interno e immaginare come fosse… tra il rumore delle macine, lo scricchiolio del legno e l’acqua che scorre sulla ruota nel torrente… in realtà nulla di questo… solo fantasia.
Intorno è tutto un proliferare di piccole strutture adibite a chissà quale compito. Magari a seccare il grano. Oppure erano stalle… non si sa, ancora fantasie!
La seconda spiaggetta e le altre cascate di Candalla
Oltrepassato il mulino e salito un piccolo tratto di roccia quasi sempre scivolosa… ecco una delle più famose cascate di Candalla.
Noi non ci siamo mai tuffati qui… non è semplice scendere fin giù. Ogni volta che andiamo ci limitiamo a scattare qualche foto più o meno artistica e via… proseguiamo sul sentiero per cercare altri posti dove stare tranquilli e a relax.
Ecco che non distante, sulla destra, aperto tra le frasche e i rami degli alberi… un portale naturale lascia intravedere una spiaggetta con gli alberi, la sabbietta e l’acqua cristallina… che non ha niente da invidiare ad un set cinematografico da sogno.
È questa la nostra spiaggetta di Candalla preferita! Raramente l’abbiamo trovata deserta ma quando siamo soli è una pacchia.
Foto ricordo e via!
Qui fare il bagno sotto la cascata, tuffarsi dalle rocce e godersi il fresco della natura incontaminata… è d’obbligo!
La cascata delle fate
Nome di nostra pura invenzione… ma cascata realmente esistente, proseguendo sul sentiero di Candalla oltre le cascate, inizia un tratto nel bosco che si allontana dal torrente e che porta sù alla scoperta di scorci unici e magici. La salita nel primo tratto è ripida e piena di piccoli tornanti… poi spiana.
È a un certo punto che sul sentiero si vede scorrere dell’acqua verso valle. Basta girarsi verso la parete di roccia per capire la magia di quel posto apparentemente uguale agli altri.
Una cascata lieve che sgorga dalla roccia fin giù sul sentiero. L’acqua scorre tra le tipiche erbette di montagna e disegna un trionfo di colori e riflessi che con i raggi del sole genera un brilluccichio che sembrano fatine che si agitano in cielo.
È possibile andare fin sotto la cascata senza bagnarsi… qualche goccia cade di rimbalzo sulle rocce… ma è un angolo magico che ti farà emozionare!
Un salto sul torrente all’ultima pozza
Percorso l’ultimo tratto, il sentiero finisce dritto nel torrente di Candalla. A questo punto, o si torna indietro, oppure si tenta l’avventura di oltrepassare il torrente in equilibrio su un tronco.
Noi abbiamo (ovviamente) tentato l’avventura. Non siamo scivolati ma è stato divertente… è corto il tronco quindi! 😉
Qui si può fare il bagno o godersi lo spettacolo da dentro il torrente, i giochi di luce e l’imponenza della natura.
Al di là del tronco c’è una vecchia serie di costruzioni abbandonate e ormai coperte di vegetazione. Impossibile cercare di capire cosa fossero. Forse un mulino… ma alcuni alberi caduti, quando siamo stati lì l’ultima volta, ci hanno impedito di andare oltre.
Qui il sentiero di Candalla finisce…e non ci resta che tornare indietro!
Come arrivare a Candalla di Camaiore
Non sai come arrivare a Candalla di Camaiore? Semplice!
Oltrepassato il centro storico di Camaiore, all’incrocio con la famosa Badia di Camaiore, si svolta a sinistra verso Candalla e Casoli.
Percorrendo l’unica strada verso monte si passa tra le casette e le colline di Camaiore che, in circa 5 minuti, porta ad un ponticello che ti troverai proprio davanti, prima di un tornante.
Segui le indicazione per “via di Candalla”… e non ti sbagli.
Passato il ponte e l’Osteria di Candalla… il primo posto per l’auto che trovi prendilo!
Percorri la strada a piedi verso monte e ti troverai dritto al primo scorcio di Candalla.
Occhio al parcheggio!
Lungo la stradina (Via di Candalla) non sarebbe possibile parcheggiare. Diciamo sarebbe perché tutti la mettono lì! …noi te lo abbiamo detto… poi fai te! Non darci la colpa se passa un vigile e prendi la multa a Candalla.
Devi sapere che in estate, il Comune di Camaiore, organizza un servizio navetta per Candalla… ma non sappiamo precisamente come funziona. Informati sul sito del Comune prima di andare… se vuoi essere sicuro!
Rispetta la natura… non sei a casa tua!
Accamparsi, bivaccare e fare picnic a Candalla ormai è tradizione. Non siamo di certo quei naturalisti incalliti che pretendono che si voli nei boschi per non danneggiare la natura… no! (non siamo così estremisti 😊).
Unica raccomandazione è quella di non lanciare cartacce nel torrente di Candalla, né di abbandonarle lì sulle rocce. Fa schifo!
Se lo diciamo è perché lo abbiamo visto fare e non è rispettoso.
Ognuno è padrone a casa sua… ripeto, a casa sua! Non in quella di tutti!
Non saremo di certo noi a cambiare le cose ma almeno facciamolo sapere… se ognuno facesse il suo nel rispetto degli altri staremmo tutti meglio.
E ora… tutti al fresco!
Sei mai stato a Candalla di Camaiore? È il posto ideale se non si sa cosa fare in Toscana quando è caldo!
È un vero e proprio parco avventura naturale tutto da scoprire e vivere! Che aspetti!
Conosci altri torrenti balneabili in Toscana o in giro per l’Italia? Facci sapere nei commenti la tua esperienza… ci teniamo!!! 😉
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