Ebbene si! Esiste un Colosseo quadrato. Dove? A Roma, nella zona dell’Eur, sorge alto, rigido e splendente, il grande monumento voluto da Benito Mussolini.
Colosseo Quadrato, o meglio: Palazzo della Civiltà Italiana. Ma Perché?
In questo articolo scoprirai la storia del Colosseo quadrato di Roma e ti racconteremo la trasformazione da monumento emblema dell’arte e del vigore fascista, a sede e simbolo di una delle case di alta moda più famose al mondo: Fendi!
Che cosa hanno in comune il fascismo e la moda? …cerchiamo di scoprirlo insieme!
Perché un Colosseo quadrato a Roma?
Voluto da Mussolini fin dal 1936 , venne inaugurato (incompleto) nel 1940. I lavori continuarono fino al 1943 quando, per ovvie ragioni storiche, la struttura venne abbandonata, e venne completato nel dopoguerra.
Colosseo quadrato di Roma – Eur
Ma a cosa serviva il Colosseo quadrato?
Roma, già dagli anni ’30, era pronta ad ospitare l’esposizione universale del 1942. Il Governo italiano dell’epoca, oltre che a festeggiare il ventennale anniversario fascista, pensò di cogliere l’occasione di ampliare la città di Roma. Nacque così il quartiere EUR – Esposizione Universale Roma 1942. Questo è il vero nome di battesimo, per gli amici Eur.
Nel nuovo quartiere che avrebbe ospitato l’expo universale, si decise di costruire nuovi palazzi che rappresentassero il vigore e la forza del fascismo e l’Italia in generale. Uno di questi fu proprio il Colosseo quadrato, ovvero il Palazzo della Civiltà Italiana.
Un monumento alle virtù del popolo italiano
Colosseo quadrato di Roma – Eur
Con i suoi 63 metri di altezza, completamente in cemento armato ricoperto da marmo di travertino bianco, ha 54 arcate per lato. Alla base, nelle arcate d’accesso, 26 statue di marmo, una per ogni virtù dell’uomo.
La sua forma inconfondibile e unica al mondo ricorda il vero e inimitabile Colosseo di Roma. Ed è da questa similitudine che deriva il suo significato e il suo nome.
I romani oggi lo chiamano Palazzo groviera… e non serve spiegarlo.
Mussolini desiderava un simbolo grandioso che fosse memorabile quanto il vero Colosseo, conosciuto in tutto il mondo. Simbolo che, proprio per la sua fama e valore, rappresenta lo splendore e la gloriosità dell’Antica Roma. E così doveva diventare il Colosseo quadrato di Mussolini per il fascismo: il simbolo del vigore e l’imponenza di una città, e un paese, che si mostrava forte e autoritaria agli occhi del mondo.
Giudizi in mente?… noi non giudichiamo!
La famosa scritta del Colosseo quadrato
Ma c’è una cosa, oltre all’unicità della sua struttura e architettura, che lo rnde famoso al mondo…la conosci?
«Un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori»’.
Colosseo quadrato di Roma – Eur
Sicuramente l’hai sentita. Risuona in fior fior di canzoni, poesie, film e libri della cultura italiana e non solo.
È l’inno che il fascismo ha voluto innalzare alla Civiltà Italiana per celebrare i suoi meriti e le sue virtù.
L’alta moda al Colosseo quadrato e la mostra Fendi
Colosseo quadrato di Roma – Eur
Strano? No! il Colosseo quadrato è protetto dalle politiche dei Beni Culturali dal Ministero italiano. Per questo è vincolato a fini artistici espositivi, e dal 2013 è stato concesso in uso a Fendi fino al 2028.
Fendi, casa d’alta moda italiana, nata a Roma, dal 2015 ha deciso di stabilire la sua sede Fendi a Roma, proprio nel Colosseo quadrato dell’Eur.
Una scelta voluta della Maison per rendere omaggio al proprio patrimonio e, allo stesso tempo, di rivolgere lo sguardo verso il futuro.
Come? Al piano terra del Colosseo quadrato Fendi ha aperto una mostra davvero innovativa e spettacolare.
Come si chiama la mostra di Fendi a Roma? Semplice! Fendi Studios.
Dove? Quadrato della Concordia, Eur – Roma – Palazzo della civiltà italiana -Colosseo quadrato
Come visitare il Colosseo quadrato
E ora dicci: lo conoscevi?
Speriamo che con questo nostro racconto tu abbia potuto scoprire un altro angolo di Roma che non conoscevi. Ti è piaciuta la sua storia?
Un modo, secondo noi, positivo per salvare un monumento e restituirlo al Paese. Qualunque significato abbia avuto è comunque un monumento da valorizzare.
Chi ha deciso di visitare la mostra di Fendi al Colosseo quadrato sappiamo esser rimasto molto soddisfatto e davvero colpito dalle tecnologie e l’esperienza che regala. E tu l’hai vista?
Scrivi nei commenti la tua impressione. Fatti sentire. Ci teniamo!
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Fatti un viaggio virtuale al Colosseo quadrato – video by Fendi
