Pruno, il magico borgo della Versilia che incanta e meraviglia

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Pruno, uno dei borghi più belli della Versilia. Un gioiello incastonato tra le Alpi Apuane. Un borgo magico dove il tempo sembra essersi fermato. Unico nel suo genere, dove il mix tra storia e la natura spettacolare che lo circonda, fanno di Pruno in Versilia uno dei borghi più belli d’Italia.

E’ una delle frazioni del comune di Stazzema, in Provincia di Lucca. Sta lì, tra le sue montagne, insieme al famoso borgo di Cardoso e Volegno.

Piccoli borghi dell’Alta Versilia dove, per chi non c’è mai stato, ci stanno in tre gatti e ci sono due case e una chiesa. E invece no! Pruno, come gli altri borghi della Versilia ha moltissimo da offrire… e in questo articolo scoprirai tutte le cose da vedere a Pruno e cosa fare.

Sei pronto?

Veduta di Pruno

Veduta di Pruno

Il borgo di Pruno tra storia e magia

Fiori, case di sasso, vallate e montagne incombenti. Un’atmosfera di pace sospesa a un passo dal cielo. A Pruno è la quiete a farla da padrone.    E’ completamente immerso nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane,e se stai cercando un borgo dove rilassarti in Toscana, Pruno fa al caso tuo.

Nelle viuzze di Pruno

Nelle viuzze di Pruno

A pochi minuti dalle spiagge di Pietrasanta e Forte dei Marmi, qui non si sente altro che silenzio e uccellini.

Un centinaio di abitanti popolano il borgo di Pruno di Lucca, in estate, passeggiando per le viuzze del borgo, si può sentire qualche vocio qua e là uscire dalle finestre delle molte case vacanze per turisti di Pruno… ma raramente c’è confusione. Al massimo qualche anziano che gioca a carte e qualche signora che impasta il pane fischiettando in veranda… a Pruno solo magia. Momenti sospesi d’altri tempi. Poi fiori, case curate, e qualche gatto tranquillo per le viuzze.

Se non è magia questa…

Nelle viuzze di Pruno

Nelle viuzze di Pruno

Ma perché Pruno? 

Il nome del borgo di Pruno deriva dal latino prunulus, ovvero susino spinoso. Si hanno testimonianze del borgo di Pruno già da una pergamena dell’804 e la nascita sembra essere avvenuta in tarda epoca romana quindi medievale.

Stradine a zig zag, case di sasso e una pieve romanica

Chiesa di Pruno

Chiesa di Pruno

Sorta lì dove pare ci fosse un luogo di culto romano, la piccola chiesa di Pruno è un gioiello dell’architettura romanica a sbalzo sulla vallata. Edificata nel 1600 ha subito diverse modifiche, ma singolare e particolare è rimasta la piccola piazzetta davanti la chiesa al quale si accede tramite una struttura a tre rampe di scale attorno al campanile svettante di 22 metri.

Cascata dell’acqua pendente

Unica, spettacolare e davvero maestosa. E’ la famosissima Cascata dell’acqua pendente di Pruno di Stazzema. Non ne hai mai sentito parlare? Guarda che spettacolo!

Cascata dell’Acqua Pendente - Pruno

Cascata dell’Acqua Pendente – Pruno

Come per ogni spettacolo della natura che si rispetti, la foto non rende l’emozione e la particolarità della cascata di Pruno.

Apparentemente delicata e spumosa, l’acqua scivola sulla pietra viva e la natura che si lascia accarezzare dal suo passaggio. L’acqua cade fin giù al suolo dove si scaglia con violenza contro i sassi ormai lisci e levigati dall’erosione. Il rumore dell’acqua è affascinante e inquietante nel suo scorrere e cadere incessante.

Il nome Cascata dell’acqua pendente non gli è stato dato a caso non si sa da chi, basta fermarsi ad ammirare lo spettacolo della natura per capire il suo significato. L’acqua sembra cadere dal cielo, da un punto infinito… poi giù dritta e tagliata dalle rocce come lunghi capelli al vento. I 20 metri di salto la rendono imponente e spettacolare.  L’acqua è gelida e purissima: parte dal cuore della terra dentro il Monte Corchia e arriva fino a Pruno e oltre. Gli schizzi bagnano ogni dove lì vicino.

I raggi del sole che si incontrano con l’acqua creano suggestivi giochi di luce e arcobaleni magici. Un angolo di paradiso…

Come arrivare alla Cascata dell’acqua pendente

Partendo da Pruno, per arrivare alla Cascata dell’acqua pendente si impiega circa 1 ora dal centro del borgo. (Dipende dal passo e dall’allenamento).

Il sentiero parte da Pruno, oltrepassata la chiesa, si segue la strada che scende fino al cimitero dal paese. Da lì seguendo la strada ripida in discesa di arriva ad una cava abbandonata. Superandola, dopo qualche minuto di cammino si incontra un bellissimo e particolare ponte a schiena d’asino che permette di oltrepassare il torrente.

Ponte a schiena d’asino di Pruno

Ponte a schiena d’asino di Pruno

Da qui, inizia il vero e proprio sentiero nel bosco per la cascata dell’acqua pendente.

Dopo il ponte, svoltando a sinistra sulle scale che scendono lungo il torrente si può arrivare a Cardoso, per la cascata invece proseguire dritto in salita.

Bivio per Cascata dell’Acqua Pendente - Pruno

Bivio per Cascata dell’Acqua Pendente – Pruno

Il sentiero è ben tracciato, in ogni caso occhio ai segnavia bianchi e rossi. Ad un bivio una freccia indicherà “Cascata dell’acqua pendente”, svoltando il gioco è fatto. Tutto dritto, su un sentiero a tratti ripido e scivoloso, dopo circa una mezzoretta di cammino, non puoi sbagliarti, seguendo il rumore dell’acqua, ti ritroverai dritto sotto la cascata.

A questo punto spalanca la bocca e goditi lo spettacolo! (Se vuoi puoi anche bere).

Consiglio:

Attenzione, una volta arrivati all’antico ponte di sasso, si diramano due sentieri per la cascata di Pruno, A e B. Sono due sentieri ad anello, entrambi segnati e di facile percorrenza. Noi abbiamo fatto l’A, quindi garantiamo su quello.

Altra raccomandazione: ti consigliamo di andare a vedere la cascata dell’acqua pendente di Pruno dopo un periodo di piogge, o subito dopo l’inverno, noi siamo andati la seconda volta in piena estate nel bel mezzo della siccità del 2017 e ci siamo ritrovati di fronte questo spettacolo.

Cascata dell’Acqua Pendente PRIMA e DOPO - Pruno

Cascata dell’Acqua Pendente PRIMA e DOPO – Pruno

…uno spettacolo anche questo a suo modo. Non è da tutti camminare in un fiume e stare sotto ad una cascata imponente senza bagnarsi!!!

Pruno trekking – Escursioni e sentieri che partono da Pruno

Come dicevamo, il borgo di Pruno è incastonato tra le Alpi Apuane. Sta lì protetto e difeso dai giganti della natura. Da un lato il famoso Monte Forato, il Procinto e il Monte Nona, dall’altro dall’imponenza della Pania della Croce. Basta guardarsi intorno per godere di queste meraviglie naturali e riflettere sulla maestosità di Madre Natura.

E’ scontato dire che partono molti sentieri da Pruno segnati dal CAI verso rifugi e vette delle Apuane.

Sentiero CAI 122 

Davide & Bèa sui sentieri di Pruno

Davide & Bèa sui sentieri di Pruno

Da Pruno agli alpeggi sopra il paese fino alla località le Caselle. Da qui il sentiero conduce al famoso rifugio del Freo, alla Foce di Mosceta.

Da lì si possono scegliere i sentieri per la Pania della Croce e per il Monte Corchia (famoso per il percorso dell’Antro del Corchia). Non ultimo, e indimenticabile,  il sentiero da Pruno al Monte Forato.

Non dimenticartelo! Magico e davvero alla portata di tutti, è il sentiero da Pruno alla Cascata dell’Acqua pendente che ti abbiamo raccontato prima.

Sentieri per i rifugi vicini    

Suggestivi e interessanti anche i sentieri da Pruno per i rifugi delle Apuane. Tra gli itinerari escursionistici e le vie alpinistiche più famose della Versilia, ci sono il sentiero da Pruno all’Albergo Alto Matanna, per il rifugio Forte dei Marmi e quello di Città di Massa.

Pruno e le cime delle Apuane intorno

Pruno e le cime delle Apuane intorno

Sentieri per i borghi disabitati 

Davvero molto consigliato il sentiero per il borgo di Col di Favilla, per la chiesina di Puntato e Campanice. Famosissime e davvero suggestive zone d’alpeggio abbandonate che testimoniano momenti di un mondo perduto ma ancora vicino.

Vedere da Pruno lo spettacolo del solstizio d’estate nel Monte Forato

Ebbene si! Il miglior posto dove vedere il solstizio d’estate al Monte Forato è da Pruno. Diversi affacci danno la possibilità di godersi questo spettacolo.

Una delle cose più emozionanti e meravigliose da fare almeno una volta nella vita. Uno spettacolo della natura che non ha eguali al mondo. Solo il maestoso Monte Forato sa regalare un’emozione del genere. Da brividi!

E’ proprio nel giorno del solstizio d’estate – 21 giugno – che il foro del Monte Forato viene trapassato dai raggi solari creando un gioco naturale davvero ineguagliabile. Ammirare il solstizio d’estate al Monte Forato ha un valore inestimabile!

Solstizio d’estate visto da Pruno

Solstizio d’estate visto da Pruno – Foto di Fabio Longaron

Cosa mangiare nei ristoranti a Pruno

E dopo una bella avventura a Pruno di Stazzema e dintorni, ti verrà sicuramente fame. Quindi dove mangiare a Pruno? Ma soprattutto: cosa?

A Pruno i ristoranti non sono molti ma sono tutti rigorosamente tipici, casarecci e davvero unici.

Nei ristoranti di Pruno troverai i piatti tipici della cucina Toscana, in particolare la cucina lucchese.

I piatti top

Piatto re: i tordelli (pasta ripiena di carne macinata) conditi con sugo di ragù. Da abbuffata, i “quarti fritti” o “panzanelle” (pasta lievitata come la pizza e poi fritta), accompagnati o farciti da deliziosi e profumati salumi rigorosamente locali. Degna di nota la mortadella di Cardoso. Poi ancora, la polenta di farina gialla o di castagne. Come dessert, straconsigliati il “castagnaccio”, una torta di farina di castagne cotta con rosmarino e pinoli, e i “necci” o “ciacci”, impasto (simile alle crepes) di farina di castagne e acqua, cotto sui testi (piastre) sul fuoco. Quest’ultimi, ripieni di ricotta (noi preferiamo la Nutella, meno tradizionale ma dettaglio…), arrotolati come cannoli, e via!

Un piatto dopo l’altro per un viaggio indimenticabile tra i sapori della Toscana, della lucchesia e della Versilia storica.

Non ti resta che andare a Pruno

Pruno, l’idea perfetta per tutte le stagioni. Il posto giusto se stai cercando un posto in Versilia dove rilassarti, scoprire borghi, avventurarsi nella natura o sui sentieri delle Apuane.

Tre case e una chiesa… mille emozioni.

Viuzza di Pruno

Viuzza di Pruno

Se ci sei già stato potrai confermare! Forse non ti sei accorto di tutto quello che si può fare a Pruno… o forse hai scoperto altre cose. Scrivicelo nei commenti. Se vuoi, ci teniamo a leggere la tua esperienza.

Altrimenti, se non ci sei mai stato, a questo punto ormai lo sai…tocca a te! Che aspetti?

Non sai come arrivare? No problem! Ecco la mappa di Pruno di Stazzema.

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Due anime sempre in movimento alla continua ricerca di avventura, curiosità e luoghi da scoprire con un solo obiettivo: raccontare le bellezze della nostra terra!

1 commento

  1. Articolo molto ben scritto e accurato. Solo una nota sul sentiero: il percorso per la cascata (quello che parte dal versante di Pruno, senza attraversare il Ponte) è chiuso dalla vegetazione e senza segnavia. L’anello per la cascata non si riesce a fare, ma il percorso che consigliate voi è sempre bello anche andata e ritorno! Grazie. Silvia

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