Lo sapevi che il Grande Maestro Giacomo Puccini visse gran parte della sua vita proprio sulle rive del Lago di Massaciuccoli? Qui amava cacciare, svagarsi e persino ispirarsi…un Grande Amore durato una vita.
Nell’estate 2017 arriva il primo evento che ripercorre realmente i luoghi di Puccini: dalla sua villa di Torre del Lago, il lago, fino a Villa Ginori La Piaggetta, sulla sponda opposta, che tante volte vide arrivare Puccini.
Ma andiamo con ordine…prima l’evento poi un po’ di storia, aneddoti e curiosità.
21 agosto 2017 – SULLA SCIA DI PUCCINI e il suo Grande Amore
Un evento più unico che raro. Un evento irripetibile.
Ripercorrendo (almeno immaginariamente) la scia del motoscafo di Puccini, rivivremo i luoghi cari al Maestro. Dalla sua Villa di Torre del Lago, dritti sul Lago di Massaciuccoli, per finire al tramonto nel parco della Villa più suggestiva della Versilia: Villa Ginori La Piaggetta.
Il programma dell’evento:
- Partenza in Battello ore 18.00 dal Belvedere Puccini – Porticciolo Torre del Lago.
- Escursione in Battello sul Lago di Massaciuccoli.
- Attracco e visita guidata a Villa Ginori La Piaggetta.
- Aperitivo – Degustazione di prodotti tipici al tramonto nel Parco della Villa.
- Rientro in Battello nel buio della natura incontaminata del Lago.
Un evento organizzato da (noi) Davide & Rachele del blog Destinazione Terra in collaborazione con l’Associazione Ville Borbone e Dimore Storiche della Versilia.
Perché…SULLA SCIA DI PUCCINI…?
Il Grande Maestro Giacomo Puccini, prima di diventare sia grande che maestro, nacque a Lucca nel 1858. Fin da ragazzo, da quando lo vide per la prima volta, rimase folgorato ed innamorato del Lago di Massaciuccoli. Qui visse qualche anno in una casa, chiamata Torre, che si affacciava proprio sul lago e che dava il nome a Torre del Lago. Inizialmente stava qui in affitto, poi diventato famoso e ricco decise di comprare e restaurare la Torre. Quella casa divenne la sua dimora preferita, sulle rive del Massaciuccoli. Villa che è ancora lì. Visitabile perché un museo, conserva molti oggetti, scritti e ricordi del Maestro. Villa dove ancora oggi, proprio come suo desiderio, riposa il corpo di Puccini con la moglie e il figlio.
Ed è proprio da qui che inizia il nostro viaggio sui luoghi di Puccini… seguendo la sua scia.
Appuntamento il 21 agosto 2017 alle ore 18.00 davanti alla sua villa di Torre del Lago.
Puccini e il suo Grande Amore
Puccini, diventato famoso, divenne il protagonista incontrastato della Versilia di inizio ‘900. Qui si ritrovava tutta l’alta classe, reali di tutto il mondo, intellettuali ed illuminati dell’epoca, artisti e star dello spettacolo, tutti qui, nella vicina Viareggio. Puccini invece, sebbene amasse frequentare i salotti e i galà nei grandi hotel del lusso della passeggiata di Viareggio, amava ritirarsi e ispirarsi passeggiando davanti casa, proprio sulle rive del suo lago, a 5 minuti dal caos della capitale del turismo dorato della Perla del Tirreno.
Qui compose molte delle sue opere: Tosca, Madama Butterfly, La Rondine, e molte altre melodie che lo hanno reso celebre nel mondo. La calma del lago, il suono delle cannelle al vento, gli uccelli e la natura incontaminata hanno saputo ispirare melodie eterne ed incantevoli che sono rimaste impresse nell’atmosfera magica che si respira tutt’oggi sul Belvedere Puccini di Torre del Lago.
Sul lago con uno dei primi motoscafi d’Italia
Ma se per Puccini il lago fu il suo Grande Amore che lo ispirò, altrettanto innamorato era dello svago che proprio qui trovava. Il Maestro era infatti un grande amante della caccia. Qui, con uno dei primi motoscafi d’Italia, Puccini si immergeva tra i canali della palude del Massaciuccoli. Scriveva e raccontava sempre che proprio sul lago amava navigare e cacciare i beccaccini.
Amore per la caccia che lo portò a conoscere e astringere un’amicizia molto forte con il proprietario del Lago di Massaciuccoli, che abitava sulla sponda opposta del Lago: il Marchese Ginori.
Puccini frequentava molto Villa Ginori. Dal porticciolo di Torre del Lago partiva sul suo motoscafo e attraccava a Villa Ginori. Qui si intratteneva con il Marchese e la Famiglia. Oggi si raccontano molti aneddoti e curiosità sul legame tra Puccini e la Villa.
Una traversata che faremo anche noi…Sulla Scia del motoscafo di Puccini ….fino alla Villa che racconteremo e visiteremo proprio con l’evento esclusivo del 21 agosto.
Villa Ginori La Piaggetta
Questa Villa, oggi tra le più suggestive ville della Versilia, esisteva già dal ‘700. Era un casino di caccia, un casolare immerso nella palude del Lago di Massaciuccoli. Il Marchese Ginori Lisci a cavallo tra ‘800 e ‘900 acquistò l’immensa palude dal Conte Minutoli e rimase folgorato dalla posizione del casino di caccia. Decise di trasformarla nella sua dimora privata…e dopo 15 anni di lavori, sorse Villa Ginori come la conosciamo oggi.
Oggi, come allora, la Villa ha una struttura particolare e si trova in un punto altrettanto particolare e suggestivo. Un loggiato, finestre a bifore e inconfondibili mattoncini rossi la rendono uno spettacolo del’architettura di inizi ‘900.
Particolarità della Villa: è totalmente immersa nella natura paludosa del Lago di Massaciuccoli. Intorno un immenso parco diviso a metà dal canale di accesso diretto al Lago. Qui abitano specie botaniche di palme e piante provenienti da tutto il mondo. Questo perché il Marchese Ginori, nei suoi viaggi in oriente e sud America, amava portare a casa piante e fiori rari. Qui le impiantò nel suo parco che grazie al clima lacustre trovarono un habitat perfetto. Il parco divenne uno dei parchi botanici più estesi e variegati della zona. Oggi per i problemi climatici e gli insetti il parco è dimezzato ma la sua bellezza e spettacolarità è ancora ben percepibile.
Altra particolarità e rarità è rappresentata dal piccolo imbarcadero che da l’accesso diretto al Lago di Massaciuccoli. La Villa è, come detto, collegata al Lago tramite un canale che le scorre sotto…e proprio la sua piccola darsena coperta vide arrivare ed attraccare molte volte il Maestro Puccini.
L’imbarcadero che salvò la vita a Puccini
Il Marchese Ginori aveva dato libero accesso al imbarcadero al Maestro che lo usava come scalo nei suoi “viaggi” verso la sua città natale, Lucca. Un grande favore che gli permetteva di attraversare il Lago e ritrovarsi in pochi minuti dalla parte opposta, a Quiesa, per poi proseguire per Lucca in carrozza..e viceversa. Un risparmio di tempo non indifferente.
Aneddoto per molti sconosciuto: un giorno, di ritorno da Lucca in carrozza, Puccini ebbe un bruttissimo incidente. Dei contadini che si trovavano in zona, riconosciuto il Maestro, lo portarono di corsa su un carro a Villa Ginori. Il Marchese, saputo dell’accaduto , accolse i contadini con il carro e Puccini. Caricò il Maestro sul motoscafo…e lo portò a Torre del Lago, accompagnandolo poi all’ospedale.
Un episodio (e soprattutto il porticciolo di Villa Ginori) che hanno permesso di continuare a far vivere Puccini…che ha potuto regalarci le sue splendide melodie.
Lo sapevi che…
Puccini e la Famiglia Ginori ebbero da sempre un legame fortissimo. Amicizia che portava molto spesso Puccini a frequentare le sale della Villa e il parco che si affaccia sul Lago di Massaciuccoli. La storia ci racconta che il Maestro fosse molto legato alla figlia del Marchese Ginori, Bianca, ed è proprio a lei, ma anche a tutta la Famiglia, che il Maestro faceva ascoltare le sue composizioni prima della pubblicazione. Le suonava al pianoforte dei Ginori. Pianoforte che è ancora lì, conservato e rimasto come quando lo suonò Giacomo Puccini.
Ma come ogni bella storia che si racconti, tutto ad un certo punto finì. Puccini scappò da Torre del Lago perchè divenuta sede di una rumorosa fabbrica che lo disturbava. Visse per qualche anno a Viareggio, tornando sempre sul suo Lago. Morì a Bruxelles e fu riportato a Torre del Lago su suo espresso desiderio…ed oggi riposa nella sua Villa in una cappella ricavata in un salotto.
In una delle sue ultime lettere, ripensando al suo Grande Amore, scriveva:
“…Io vado sempre qui davanti e poi con la barca vado a cacciare i beccaccini… Ma una volta vorrei andare qui davanti ad ascoltare una mia opera all’aperto…”.
Novembre 1924 (G. Puccini)
Nacque da qui, dopo la sua morte, il famosissimo Festival Pucciniano e il suo Gran Teatro all’aperto. Un gigantesco monumento a pochi passi dalla casa di Puccini, che ogni anno fa risuonare le indimenticabili melodie del Maestro Puccini su tutto il Lago di Massaciuccoli.
…Un Grande Amore che vive ancora oggi…e si sente!
Da tutta questa storia è nata l’idea di organizzare un evento che ripercorresse le tappe fondamentali della vita di Puccini e il Suo Lago.
Un evento da mille (+ una) storia da scoprire. Un appuntamento quello del 21 agosto, per vivere emozioni e suggestioni uniche. Dal Belvedere e la villa del Maestro, dentro il Lago sulla scia di Puccini, fino a Villa Ginori nel suo parco con i suoi aneddoti.
Un’escursione totalmente immersi nell’atmosfera pucciniana del Lago di Massaciuccoli al tramonto.
L’aria sospesa che è melodia. La musica dell’acqua e del vento tra le canne. Il fischio degli uccelli. Il profumo dei luoghi e il sapore delle storie…
Immaginando insieme di incontrare il Grande Maestro Puccini che passeggia con noi sulle rive del Lago di Massaciuccoli.
…SULLA SCIA DI PUCCINI e il suo Grande Amore…
EVENTO NON DISPONIBILE
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