Il ponte del diavolo, un’opera nata ingannando il Signore delle Tenebre

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Esiste un ponte in Toscana, precisamente nel paese di Borgo a Mozzano in provincia di Lucca, che porta con sè numerose leggende riguardo la sua costruzione. E’ il ponte del diavolo!

Come sta in piedi il ponte del diavolo? Non se lo spiega neanche lui! Perché chi lo costruì ne sapeva una in più del diavolo.

ponte del diavolo borgo a mozzano lucca (3)

Una costruzione affascinante e misteriosa data la sua struttura asimmetrica a “schiena d’asino”. Questa grande opera ingegneristica medievale è formata da 3 arcate di diverse dimensioni, di cui la più alta e appuntita non si trova al centro ma in ultima posizione (o in prima, dipende dai punti di vista). Il punto più alto è posto a 20 metri di altezza, e per arrivarci la salita è più ripida di quanto sembri. Sembra impossibile che una struttura così “linearmente sbagliata” abbia resistito fino a oggi. Le dimensioni imponenti e la precarietà strutturale lo hanno più volte messo in pericolo, soprattutto durante i periodi di piena del fiume Serchio che vi scorre sotto. Per questo gli abitanti del borgo, e chiunque lo conosca, attribuiscono la sua costruzione ad un’entità sovrannaturale.

La leggenda del ponte del diavolo

Numerose sono le leggende che ruotano intorno al ponte del diavolo, e noi vi raccontiamo quella che ci è stata tramandata dai nonni.

C’era un tempo un piccolo borgo dove i suoi abitanti si conoscevano tutti. C’era bisogno di costruire un ponte che collegasse le due sponde del fiume e venne dato l’incarico ad un capomastro. Questo era molto rinomato nel paese e accettò di buon grado la proposta. Voleva dimostrare la sua bravura ma qualcuno ci mise lo zampino.

A pochi giorni dall’inaugurazione si accorse però di non riuscire a concludere l’opera in tempo. Disperato si sedette sulle sponde del Serchio e cominciò a pensare. Tutti lo avrebbero deriso per non essere riuscito nell’impresa. Avrebbe dato la vita per costruirlo.

E’ qui che entra in scena il diavolo. Approfittando del momento di debolezza del povero uomo il Signore delle Tenebre gli apparve. Come era solito fare in questi casi gli propose di stringere un patto. Lo avrebbe aiutato durante la notte con i suoi piccoli diavoletti a finire il ponte, in cambio però della prima anima che lo avesse attraversato. Il diavolo voleva proprio il capomastro, ma…

L’uomo in preda al panico e alla disperazione accettò. Il Diavolo mantenne la sua promessa e noi fortunatamente possiamo ancora camminare sul Ponte del Diavolo.

Ma qualcosa andò storto…stranamente per il diavolo!

Il povero uomo, però, si pentì presto della sua decisione e confessò tutto ad un parroco. Il prete gli consigliò di non far passare nessun uomo sopra il ponte per primo, bensì un animale.

Il giorno seguente, il ponte era miracolosamente pronto. All’inaugurazione del ponte l’uomo bloccò la folla entusiasta e impaziente che voleva attraversarlo. Gettato dalla parte opposta del ponte un pezzo di focaccia, fece passare per primo un maiale.

Il diavolo, sbeffeggiato e deriso, si arrabbiò tanto da tuffarsi nelle acque del fiume senza farsi più vedere.

La leggenda dell’animale

Anche intorno all’animale che l’uomo fece passare per primo sul Ponte del Diavolo c’è un’aurea di mistero. Alcuni pensano fosse un maiale, altri ritengono invece che fosse un cane.

Un mistero che dura ancora oggi…e che fa ancora venire i brividi!

ponte del diavolo borgo a mozzano lucca (1)

Gli abitanti  raccontano che in alcune cupe serate invernali sentono un verso riecheggiare nel borgo, che a volte sembra il grugnire di un maiale, a volte l’ululato di un cane. Alcuni dicono addirittura di vedere un cane bianco aggirarsi sopra il ponte del diavolo e pensano che sia Lucignolo. Forse perché è ancora adirato con il capomastro e non si dà pace nel cercarlo.

Tutto sommato un borgo abbastanza pacato, e per niente misterioso, dove fare bei sogni tranquilli no?

Cosa dicono gli storici del ponte del diavolo?

In realtà la storia ci da un altra versione sulla costruzione del ponte del diavolo di Borgo a Mozzano. Gli storici ritengono che fu costruito nel XI secolo per volere di Matilde di Canossa, potente feudataria illuminata che ebbe una grande influenza sulle zone della Garfagnana. Purtroppo non ci sono documenti che ci permettono di risalire con precisione all’anno di costruzione.

Il suo aspetto attuale pensano sia invece dovuto ai lavori di restauro realizzati nel XIII secolo da Castruccio Castracani, il noto condottiero e signore di Lucca.

Nel XVI secolo assunse il nome di Ponte della Maddalena, perché  probabilmente c’era un oratorio, dedicato a Maddalena, ai piedi del ponte.

ponte del diavolo borgo a mozzano lucca (1)

Altri documenti attestano la presenza di un ponte in quelle zone già in epoca romana. Quello che oggi è il ponte del diavolo di Lucca, per i romani pare fosse un semplice ponte di legno. Questo era uno dei pochi punti per attraversare il Serchio.

Tra tutte queste ipotesi, impossibili da confermare con certezza, una cosa sicura c’è. Borgo a Mozzano, come Lucca e gli altri borghi della Garfagnana, erano importanti punti di passaggio per merci e uomini che volevano attraversare l’Italia a piedi o su carri. Borghi affollati di artigiani, fabbri, contadini e signori che dominavano con i loro castelli della Garfagnana. I pellegrini che affollavano i sentieri della via francigena di Lucca, si riposavano in questi borghi.

Attorno al ponte del diavolo, la sua particolarità e tutte le sue storie, si cominciò sicuramente già all’epoca a fantasticare. I viandanti, i cittadini delle zone limitrofe andavano sicuramente a curiosare il ponte di Borgo a Mozzano.

Il ponte del diavolo oggi

Purtroppo a causa della costruzione della diga artificiale (costruita poche centinaia di metri a sud del ponte) le acque del Serchio si sono alzate ed hanno tolto parte dello slancio verso l’alto al ponte del diavolo. E’ sempre, però, un piacere per gli occhi e un posto da non perdere assolutamente. Sulla cima dell’arco principale, a 20 metri di altezza, intorno le gole delle montagne, poi case colorate, l’acqua limpida e il vento che fa oscillare il ponte, è un’esperienza da provare.

ponte del diavolo borgo a mozzano lucca (2)

Nei primi anni del ‘900 per permettere la costruzione della linea ferroviaria Lucca – Aulla, fu aperto un varco che rovinò un po’ la struttura originale. Quando passa il treno fa uno strano movimento. Ma essere li sopra quando passa il treno a vapore è molto suggestivo e tutta l’atmosfera contribuisce a “sbalzarti” in un’altra epoca. Purtroppo è una vera rarità trovarsi lì al passaggio di questo particolare treno poiché avviene solo due o tre volte durante l’anno in occasioni speciali. Ma non si sa mai che sia il vostro giorno fortunato!

Un’ atmosfera misteriosa da assaporare

Percorrendo una delle due strade parallele che costeggiano il Serchio in direzione Lucca – Abetone o in direzione Lucca – Castelnuovo Garfagnana non puoi non vedere il ponte del diavolo.

Se sei interessato a visitarlo a piedi, il nostro consiglio è quello di passare dalla parte opposta rispetto ai binari della ferrovia (quindi per la strada Lucca – Abetone), dove ai piedi del ponte c’è un piccolo parcheggio con veduta panoramica del fiume e del ponte. Un angolo perfetto per scattare i vostri selfie ricordo!

Se vi aggirate da quelle parti per l’ora di pranzo, merenda o cena c’è una piccola osteria (sempre lato parcheggio) che non poteva scegliere un nome meno azzeccato: “Osteria del Diavolo”.  Un locale semplice e accogliente che con la sua suggestiva veduta e prodotti tipici della cucina toscana ti farà assaporare un’atmosfera particolare. E chissà che a servirti non sia proprio il diavolo in persona.

 

Provare per credere!

La storia e la leggenda sono molto diverse. Ognuno crede a quello che vuole…e questo è il bello delle leggende.  Ma quando sei in cima al ponte del diavolo, che nelle giornate ventose oscilla anche paurosamente…non è  strano domandarsi come faccia a stare in piedi. chissà cosa c’è sotto!

Ad ogni modo, se non sai cosa vedere a Lucca, vieni qua! E’ bello fermarsi sulla cima a pensare…ma attenti al cane bianco!!!

E a te piace credere più alla leggenda o alla storia? Facci sapere nei commenti!


Curiosità

ponte del diavolo borgo a mozzano lucca (2)

by Halloween Celebration

Lo sai che nelle notti di Halloween Borgo a Mozzano si trasforma nel Borgo degli orrori più grande d’Italia?. Una festa infernale che si sviluppa in tutto il paese. Tra streghe, demoni, fuochi, e tanta tanta oscurità…Halloween Celebration è la prima e la più grande festa di Halloween d’Italia (ogni 29, 30 e 31 ottobre)…ma questa è un’altra, e ancora più paurosa, brutta storia!

SEGUICI che ne riparleremo sicuramente.

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Due anime sempre in movimento alla continua ricerca di avventura, curiosità e luoghi da scoprire con un solo obiettivo: raccontare le bellezze della nostra terra!

3 commenti

  1. Che articolo tetro!!!
    Non conoscevo questo ponte, ma rimango sempre affascinata dai racconti, secondo me faccio anche la faccia da “fessa” mentre li leggo XD
    Comunque è sicuramente una meta da non sottovalutare se ci si trova dalle parti di Lucca e a questo punto diventa una meta imperdibile ad Halloween.
    Un bacione :*

    • by Davide & Rachele on

      Esatto! ahahah non volevamo spaventarti! 🙂 ma il punto del cane bianco ha fatto venire i brividi anche a noi! Halloween straconsigliato!

  2. pietrino Medaglini on

    E’ un posto bellissimo e suggestivo…ci sono stato varie volte ed ogni volta scopro qualcosa du nuovo…sicuramente da visitare!!!!!

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