A spasso nella zona a traffico artistico di Pietrasanta, il museo a cielo aperto della Versilia

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Le tue passioni sono l’arte e l’avventura? Questa passeggiata fa al caso tuo! Hai mai fatto caso che i più importanti e famosi centri storici delle grandi città hanno sempre confortevoli ZTL? Le zone a traffico limitato sono tanto odiate dagli automobilisti quanto amate dai turisti. Queste zone speciali permettono di godersi una passeggiata in centro in totale serenità e relax, permettendo di vivere la città nella sua vera anima. Ma se ti dicessimo che esiste un comune in provincia di Lucca che ha una zona davvero speciale nel suo centro storico? E’ la ZTA, la zona a traffico artistico di Pietrasanta. Un museo a cielo aperto.

zona a traffico artistico di Pietrasanta

Quante volte camminando per le città d’arte più belle del mondo esclamiamo: “questo posto è un vero e proprio museo a cielo aperto!”. E’ bello ed emozionante camminare per le strade e angolo dopo angolo scoprire ed ammirare le statue e i monumenti storici che decorano le molte città italiane. Pietrasanta, è una di queste. Chiamata anche la “Piccola Atene”, è il capoluogo della Versilia.

Un centro artistico per i numerosi maestri d’ogni arte (scultori di marmo e bronzo, pittori, artigiani ecc…).  Molti artisti celebri come Botero, Kan Yasuda, Bleifeld, Igor Mitoraj e molti altri sono passati da Pietrasanta e dopo essersi innamorati della sua aurea artistica hanno lasciato una traccia inconfondibile della loro permanenza regalando alla città le loro opere d’arte.

Pietrasanta è quindi arredata in ogni suo angolo, piazza e strada da celebri opere d’arte, per questo è stata nominata Parco Internazionale della Scultura Contemporanea. E’ dentro a questo particolare e suggestivo “parco” che è stato creato un percorso ad hoc per permettere ai turisti (e non) di seguire le tracce degli artisti, per conoscere la loro storia e le loro opere, proprio passeggiando nelle strade cittadine. Questa originale passeggiata è stata chiamata ZTA, appunto la zona a traffico artistico di Pietrasanta.

Ma non c’è molto da dire… Quindi ora cartina alla mano e cammina con noi alla scoperta  del più originale museo all’aperto della Versilia e delle sue opere d’arte.

Regola n°1: camminare piano e godersi lo spettacolo della zona a traffico artistico di Pietrasanta.

Non sai ancora cosa vedere a Pietrasanta? Questa passeggiata artistica potrebbe essere un occasione per scoprire la vera anima della capitale dell’arte versiliese (e non solo) per eccellenza. Ma se l’arte non ti da i brividi e cerchi invece l’adrenalina ti consigliamo di… LEGGI QUI per scoprire il volo dell’angelo di Vagli sotto a Lucca.

Sui passi della zona a traffico artistico di Pietrasanta

La zona a traffico artistico di Pietrasanta  è un itinerario particolare che si snoda in strade, giardini e piazze e che attualmente vede protagoniste ben 66 opere di artisti di tutto il mondo.

Diciamo subito che non esiste un percorso univoco e definito, perché  le ozona a traffico artistico di Pietrasanta cartina pere si trovano in ogni angolo e il divertimento è scoprirle una per una. Ma se vuoi un punto di partenza ti consigliamo di arrivare in Piazza Duomo, al Museo dei Bozzetti (mappa). Qui potrai prendere una cartina e tutte le informazioni necessarie per seguire il percorso. Non c’è nessun biglietto da pagare, quindi prendi e vai…sarà senz’altro una giornata alternativa.

Il Museo dei Bozzetti

Ospitato nell’ex convento di Sant’ Agostino, contiene i bozzetti delle più celebri opere dei numerosi artisti famosi nel mondo.  Qui viene mostrato il processo di creazione di una scultura in marmo o in bronzo. Al suo interno si trovano bozzetti in gesso di tutte le dimensioni: dalle grandi statue formose di Botero alle opere del maestro della cartapesta del Carnevale di Viareggio Gilbert Lebigre, ai numerosi scultori giapponesi e molto molto ancora.

zona a traffico artistico di Pietrasanta museo dei bozzetti

Un percorso tra sale e corridoi stivati di opere d’arte d’ogni genere. Stili, forme e fantasie che si fondono dando l’illusione di entrare letteralmente dentro la mente di un artista.

Parco Internazionale della scultura contemporanea

Questo particolare e unico parco della Versilia, visto come prosecuzione all’aperto del Museo dei Bozzetti, contiene numerose opere d’arte che ogni anno aumentano. L’idea è segno che il legame fra Pietrasanta e i maestri scultori è duro di marmo e non finisce mai.

Noi abbiamo fatto la nostra passeggiata nella zona a traffico artistico di Pietrasanta in una domenica primaverile. L’esperienza è stata davvero suggestiva e divertente. Qui ti facciamo conoscere qualche opera, tra le più famose.

Il bello è che, oltre ad ammirarle nelle loro, a volte insolite, postazioni, è possibile conoscere anche le loro storie, talvolta curiose.

Il Guerriero di Botero e le porte dantesche

Posto in piazza Matteotti, davanti al Comune di Pietrasanta, è impossibile non averlo mai visto passando da lì. Questo Guerriero nudo è una figura tipica di Botero. Realizzato in bronzo, è vestito solo di elmo e scudo. Sembra quasi irreale. Lo scultore colombiano è famoso per i suoi uomini e donne dalle curve morbide e tondeggianti, e Il Guerriero ne è un esempio.

zona a traffico artistico di Pietrasanta il guerriero di botero

A Pietrasanta sono molte le tracce di Botero, anche nel museo dei bozzetti si possono vedere molti dei suoi personaggi tipici. Questo perché, arrivato nella Piccola Atene versiliese negli anni 70, è rimasto talmente affascinato dal posto che ha comprato casa sulle colline pietrasantine. In seguito ha aperto uno studio vicino a Piazza del Duomo e ha regalato molte delle sue opere alla zona a traffico artistico di Pietrasanta. Una fortuna sarebbe incontrarlo al bar!

Ma se Botero è famoso per le sue sculture “cicciottelle”, in pochi sanno che oltre a quelle, l’artista ha realizzato anche una coppia di affreschi davvero originali. Nella chiesa della Misericordia in Via Mazzini, con la sua arte, ha affrescato due pareti. Entrare qui è fare un viaggio nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Da un lato, “La porta dell’inferno”, dall’altro “ La porta del paradiso”. Due affreschi particolari che rappresentano rispettivamente l’inferno con Adolf Hitler e il paradiso con Maria Teresa di Calcutta.

Peace Frame – La Cornice di Pace di Nall

Se si è stati almeno una volta a Pietrasanta, la Cornice di Pace di Nall è una delle opere d’arte che non può essere passata inosservata. Posta all’inizio della strada principale di Pietrasanta, è un’opera dell’artista americano Nall. In bronzo e mosaico, alta circa 4 metri e mezzo accompagna lo sguardo dei passanti lungo tutta la via fino a giungere in Piazza Duomo. E’ possibile passarci attraverso e magari sognare di immergersi in un altro mondo. E’ sicuramente una cartolina artistica per un’indimenticabile e curiosa foto ricordo.

zona a traffico artistico di Pietrasanta cornice della pace di nall

Monumento ai Caduti di  Abele Jacopi

Un monumento ai caduti nella zona a traffico artistico di Pietrasanta? Si! Anche se apparentemente un monumento ai caduti non è un’opera d’arte in sé, è comunque un’opera da ammirare. Al di là della sua composizione, questo è probabilmente il monumento con la storia più curiosa di tutti. E quindi merita soffermarsi un attimo ad osservarlo.

Posto in Piazza Statuto, uno dei parcheggi di Pietrasanta più vicini al centro, per quasi 70 anni, il cavaliere è stato mancante  di un arto che avrebbe dovuto stringere una fiaccola. Probabilmente danneggiatosi a causa di un esplosione  durante la seconda guerra mondiale, il braccio sembrava essere andato distrutto, ma in città da sempre era rimasto irrisolto questo mistero.

zona a traffico artistico di Pietrasanta Monumento ai Caduti di Abele Jacopi

Di recente, grazie alla testimonianza di un ottantenne pietrasantino, l’arto mutilato è stato ritrovato.

L’anziano, che in tempo di guerra era un ragazzino, si ritrovava spesso a giocare con gli amici nella piazza (all’epoca giardino). Qui c’era un rifugio dei soldati americani, poi diventato ritrovo per coppiette. Per riuscire ad entrarvi, un giorno, il ragazzino, usò l’arto mutilato della statua per sfondare l’entrata, per poi nasconderlo in una buca lì vicino.

Molte volte ha raccontato la sua storia, ma nessuno gli aveva mai creduto. Il braccio della statua è sempre stato lì ai suoi piedi. A breve, con un delicato lavoro di restauro, la statua riavrà anche il suo arto misterioso.

Un Parco sempre verde

Il Parco della Scultura Contemporanea è storia e identità di Pietrasanta. Da sempre l’arte arreda la Piccola Atene. Un rapporto che anno dopo anno diventa sempre più saldo e mano mano aumenta il numero delle opere. Unico esempio di museo diffuso della Versilia è un’attrazione particolare per tutti.  

Speriamo che questa passeggiata nella zona a traffico artistico di Pietrasanta ti abbia incuriosito.

Se capiti dalle parti di Pietrasanta fermati, trovi sempre qualcosa da vedere. Durante tutto l’anno il cuore della città è un museo open air, protagonista di mostre internazionali. Dopo la grande mostra dedicata a Salvador Dalì (che abbiamo raccontato qui) ora è tempo dei peperoncini di Giuseppe Carta.

zona a traffico artistico di Pietrasanta peperoncino gigante di Giuseppe Carta

Pietrasanta è l’arte, per questo è unica!

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Buona passeggiata!

 

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Due anime sempre in movimento alla continua ricerca di avventura, curiosità e luoghi da scoprire con un solo obiettivo: raccontare le bellezze della nostra terra!

2 commenti

  1. Fighissimo, non ne avevo mai sentito parlare!!
    Nonostante sia toscana non conosco troppo bene la zona della Versilia, è un piacere leggere i vostri racconti e scoprire questi dettagli 🙂 a presto!

    • destinazioneterra on

      Grazie! Siamo molto felici…vuol dire che stiamo riuscendo nel nostro intento! 🙂 potresti venirci a trovare allora…

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