Camaiore ci ha ospitato in una due giorni tra blogger e tour operator per promuovere il suo territorio con un avventuroso Educational Ambientale. La due giorni è stata organizzata dall’Associazione Albergatori, Balneari e Commercianti di Lido di Camaiore (ABC), in collaborazione con BTS, la Borsa del Turismo Sportivo e del Benessere. Un’opportunità regalata anche a noi di Destinazione Terra. Questo è il nostro racconto.
Nel weekend tra sabato 8 e domenica 9 ottobre, siamo stati ospitati con una quindicina di giornalisti esperti di turismo e tour operator da Inghilterra, Belgio, Lettonia, Australia e Polonia. Invitati anche blogger da Veneto, Lombardia e Toscana (noi), con i quali abbiamo condiviso svariate e indimenticabili esperienze.
Lo scopo principale: far conoscere Camaiore e il suo Lido, da un punto di vista diverso delle solite spiagge affollate e della famosa movida estiva versiliese.
#GIORNO1
Lido di Camaiore tra cielo e mare
Il primo giorno, nonostante il tempo incerto, e le minacciose nuvole di pioggia, si è svolto nel migliore dei modi.
Un tuffo nel Tirreno
Dopo esserci ritrovati al porto – spiaggia “Campus Maior”, sul lungomare di Lido di Camaiore, i più temerari si sono lanciati in acqua. Alcuni hanno scelto di fare una coraggiosa lezione di surf e di Puddle, altri, più esperti, si sono lasciati trasportare dal forte vento con il wind-surf. Tutto sotto la supervisione e l’aiuto dagli istruttori del porto – spiaggia. Per molti è stata la prima volta in questi sport e l’esperienza, in tutti, ha superato le aspettative.
Una passaggiata a cavallo
Chi non ha avuto il coraggio di gettarsi nel mar Tirreno, ha potuto godere di una particolare e suggestiva passeggiata sulla spiaggia a cavallo, grazie all’associazione Il Cavallo e Noi e al maneggio Il Gufo che hanno messo a nostra disposizione i loro meravigliosi cavalli.
L’andamento elegante del cavallo, la spiaggia deserta, il mare da un lato e lo spettacolo delle montagne dall’altro, ha emozionato tutti. Il dolce e tranquillo cavallo Sky (5 anni) e la fiera maestosità di Anna (7 anni), con il suo manto nero, fanno il giro del mondo nei racconti di tutti noi.
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Vino, salsiccie e chiacchere
Un suggestivo barbeque sulla spiaggia ha fatto da ponte tra le attività mattutine e quelle del pomeriggio. Tavole da surf, catamarani e barche a vela, con salsicce, rosticciana e buon vino, hanno accompagnato chiacchere, risate e nuove conoscenze tra tutti noi.
Dal Beach Polo a cena
Il pomeriggio di sabato è proseguito con una passeggiata sul lungo mare di Lido di Camaiore, un caffè e una camminata lungo la battigia per osservare le partite di Beach Polo che si stavano disputando poco lontano dal porto – spiaggia. Le avverse condizioni metereologiche ci hanno costretto a rinunciare al previsto giro in barca a vela.
Infine la giornata di sabato si è conclusa con un apericena al bar Baroni, prima di ritornare ognuno nei vari hotel ospitanti di Camaiore.
#GIORNO2
Camaiore tra cielo e terra
La giornata di domenica 9 ottobre, come previsto, è stata molto impegnativa ma emozionante. Pur essendo favorevoli, le previsioni meteo, purtroppo, hanno costretto a modificare il programma. La giornata prevedeva un’esperienza di scalata sportiva e un avventuroso canyoning nei torrenti delle colline di Camaiore, ma quest’ultimo non è stato possibile provarlo.
La rampicata mozzafiato
Dopo un breafing all’Hotel Bracciotti, a Lido di Camaiore, con le guide alpine e i responsabili dell’associazione ProRock OutDoor, siamo stati accompagnati ad una parete attrezzata per la rampicata, a Sant’Anna di Stazema, dove tutti ci siamo lanciati in una indimenticabile scalata di una parete rocciosa.
Percorrendo un piccolo sentiero, lungo un’antica mulattiera, siamo giunti alla parete rocciosa da scalare, non molto distante dai luoghi del mai dimenticato eccidio.
Preparata la parete con una speciale corda, opportunamente imbracati e infilate scarpe e caschetto, siamo saliti uno ad uno. L’angoscia si percepiva nei volti di tutti noi, inesperti, nel salire la parete, fiduciosi però nella sicurezza e nella professionalità delle guide ProRock OutDoor.
Il corpo attaccato alla parete, lo sguardo fisso a cercare nuovi punti di appiglio, la roccia apparentemente scivolosa e la crescente adrenalina, hanno reso questa scalata l’attività più emozionante e “sconvolgente” della due giorni.
Se salire la parete è stato impressionante, arrivare in cima e pensare di dover scendere, lo è stato ancora di più. In piedi, spalle a valle, sguardo dietro, lasciandosi andare, sorretti solo dalla corda. Nella mente un pensiero fisso: cercare di tornare a terra sani e salvi.
Ospitalità all’ostello
Nonostante tutto, come ogni forte esperienza, una volta finita, si ha voglia di riprovarla, ma non è stato possibile perché l’inaspettata pioggia ha costretto tutti noi a ritirarci. Scendendo a valle siamo stati ospitati e rifocillati all’Ostello del Pellegrino di Camaiore, di recente inaugurazione, nell’ex canonica della Badia.
Un esclusiva location dove siamo stati accolti con molto calore e dove abbiamo potuto godere di un pranzo tipicamente toscano. Salumi, lasagne, torte salate, pinzimonio e formaggi, il tutto accompagnato da ottimo vino e dolci.
Le tipicità toscane e l’atmosfera della “tavola all’italiana” hanno fatto innamorare tutti i partecipanti alla due giorni, ribadendo il loro amore per la Toscana.
Tanti saluti tra arte e peperoncino
Il programma per il pomeriggio di domenica prevedeva l’avventurosa discesa canyoning che però è saltata per motivi di sicurezza. I torrenti erano troppo carichi d’acqua a causa delle piogge dei giorni precedenti.
Ma Camaiore ci ha saputo regalare ancora nuove opportunità con un’escursione su un sentiero in Candalla, poco distante dal centro, dove abbiamo potuto ammirare antichi mulini, ruderi e unici scorci naturali, immersi nel verde con il rumore del ruscello e le pareti rocciose.
L’intensa giornata di domenica si è conclusa a tarda serata dopo la visita alla festa Pic (fiera del peperoncino) e il museo d’Arte Sacra, per poi concludersi ufficialmente con l’incontro e il saluto con il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto.
Rientrati a Lido per la cena, sono seguiti i saluti e i dovuti ringraziamenti.
IL SENSO DELL’EDUCATIONAL AMBIENTALE “TAGGATO” #cAMAIORE
Camaiore, e in particolare Lido di Camaiore, conclusa la stagione estiva, può apparire una città deserta e malinconica. Ma, svuotate le strade e le spiagge, sotto un timido sole velato dalla pungente atmosfera autunnale, la città ha ancora molto da offrire a turisti e cittadini.
Questo è quello che si intende quando si parla di destagionalizzazione, questo è quello che si fa tra Camaiore e Lido per far sì che la stagione turistica non sia solo quella estiva.
Il commenta Maria Bracciotti, presidente ABC di Lido
“Siamo davvero contenti della riuscita di questa due giorni di educational ambientale. I partecipanti si sono mostrati molto incuriositi dalle attività che abbiamo proposto. I tour operator dell’estero hanno scoperto la Versilia. Qualcuno ne conosceva il mare, ma nessuno di loro immaginava quante diverse attività si possono svolgere qui da noi. Sono rimasti affascinati e siamo sicuri che, nelle loro prossime offerte come agenzie, la Versilia e Lido di Camaiore avranno sicuramente maggior visibilità. Vivere, in prima persona, il territorio con le sue peculiarità ha sicuramente dato loro una consapevolezza diversa di Lido e della Versilia”.
– – prosegue Bracciotti –
“Le varie attività proposte, diventeranno dei pacchetti ad hoc per alberghi e strutture ricettive. Nelle loro offerte infatti inseriranno anche la possibilità di poter effettuare passeggiate a cavallo, prendere lezioni di vela o di surf, o prenotare una visita guidata e una arrampicata nell’entroterra. L’obiettivo è quello di offrire al turista che sceglie Camaiore non solo vitto e alloggio, non solo mare e relax, ma una serie di servizi per farlo sentire meglio che a casa sua, e per fargli vivere emozioni che ci auguriamo ricorderà a lungo”.
Destinazione Terra ringrazia
Da parte nostra, di Destinazione Terra, tra i fortunati blogger ammessi a vivere questa esperienza, un ringraziamento speciale all’ABC e BTS. Grazie a tutto lo staff che ha contribuito all’organizzazione e alla buona riuscita di questa due giorni di educational ambientale. Grazie per averci offerto e garantito spostamenti, vitto, alloggio, ma soprattutto di averci fatto scoprire, vivere e ammirare una Camaiore selvaggia e affascinante, lontana anni luce dalle calde e affollate spiagge della tipica estate versiliese.
Camaiore è, e resterà sempre, centro nevralgico della Versilia, modello da imitare, con le sue originali attività, la promozione turistica e l’impegno di tutti, in particolare delle associazioni, fatte di persone volenterose e innamorate del loro territorio, che unite riescono a portare alto il nome di Camaiore.
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