Dal 13 al 16 ottobre 2016, si è svolta la XII edizione del raduno delle barche a vela storiche. L’evento si è svolto presso le banchine del club Nauticodi Viareggio, che lo ha organizzato, in partnership con l’associazione AIVE (associazione italiana vele d’epoca).
Noi siamo andati a sbirciare queste meraviglie che fluttuano sui mari. Complice il bellissimo tempo caldo e soleggiato che ci ha accompagnato per tutto il giorno, abbiamo avuto la possibilità di gustarci ogni particolare. Dalle più piccole imbarcazioni a vela, alle più grandi e vere case galleggianti.
Fra le tante le bellissime barche a vela della Marina Militare, interamente, o quasi, realizzate in legno. La vela dell’albero maestro ben spiegata e la bandiera italiana sventolante hanno saputo emozionare.
L’imbarcazione a vela che ci ha colpito di più è stata Orion. Abbiamo assistito alla sua entrata in porto e ci ha affascinato la sua leggerezza in contrasto la sua interminata lunghezza. 50 metri di maestosità ed eleganza.
VELA D’ECCEZIONE: PANDORA
Siamo poi saliti a bordo di Pandora. Meravigliosa barca a vela, replica in legno di un antico postale dell’ottocento. La barca non doveva essere presente al raduno, ma l’impegno precedente è saltato e quindi ha deciso di onorarci della sua presenza. E noi abbiamo approfittato e siamo saliti a bordo per visitarla da vicino, sopra e sotto coperta.
Lunga 30 metri è un’imbarcazione a vela molto particolare. Per le sue caratteristiche è stata scelta anche come set per film come “Elisa di Rivombrosa”. Solo dal 1999 è tornata navigabile dopo un periodo di abbandono in cui era addirittura affondata. E’ gestita da due ragazzi che hanno abbandonato la loro vita a terra per dedicarsi unicamente alla barca e alle sue esigenze. Hanno creato l’Associazione “Vela tradizionale” e fanno corsi, anche per bambini, dove insegnano le basi della navigazione e della vita a bordo. Burocraticamente sono questi ragazzi i proprietari, ma come ci hanno detto loro stessi la barca è principalmente di “chi ci mette un pezzo di anima, di chi la coccola e le vuole bene.”
Fuori, l’imbarcazione ci ha ricordato una nave dei pirati, ricca di corde, vele e ancore. Siamo rimasti stupiti dal timone, non un tradizionale timone tondo di quelli antichi che ruotavi con i piolini, ma un unico tronco parallelo al tappetto della nave, che si muove lateralmente a destra e a sinistra.
Sotto coperta è tutto molto diverso, misurato. Le stanze sono ristrette e bisogna abituarsi al soffitto basso e agli spazi chiusi.
A VOI PIACE LA VELA? CI VIVESTRE?
A conclusione di questa giornata l’iniziativa è stata bella, interessante e ben organizzata. Per gli appassionati di barche a vela ha permesso di trascorrere una giornata in mezzo a tantissime imbarcazioni e vele spiegate, e per noi che non eravamo mai montati su barche del genere è stato emozionante toccare con mano queste realtà.
Ma siamo anche giunti a questo: probabilmente non vivremo mai in una barca… un pochino troppo claustrofobica.. e voi? Ci vivreste?
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2 commenti
bello ragazzi!! pensate che Pandora è molto grande rispetto agli standard moderni….e ci sono persone che vivono a bordo di barche ben più piccole!! la prossima volta che ci incontreremo vi faremo fare una prova!!! buon vento ragazzi!!
Grazie sarebbe davvero bello! Quella è stata la prima volta che siamo saliti su un una barca a vela “abitabile” ed è stato davvero molto suggestivo!